Il Decreto Legislativo 81/08 ha introdotto specifiche normative per garantire la sicurezza sul lavoro dei videoterminalisti, ovvero coloro che utilizzano regolarmente monitor e schermi per svolgere le proprie mansioni. Questa categoria di lavoratori è particolarmente diffusa nelle imprese sanitarie, dove l’utilizzo costante di computer e dispositivi simili è ormai imprescindibile per gestire la mole di informazioni necessarie alla corretta erogazione dei servizi. Il rischio da videoterminale può manifestarsi attraverso una serie di disturbi fisici e psicologici, come affaticamento visivo, mal di testa, dolori muscolari, stress e ansia. Per prevenire tali problemi e garantire un ambiente di lavoro sicuro ed efficiente, le imprese sanitarie devono attuare misure preventive adeguate. Innanzitutto, è fondamentale effettuare un’accurata valutazione del rischio legato all’uso dei videoterminale. Questa analisi deve tener conto non solo degli aspetti ergonomici degli ambienti lavorativi (come l’illuminazione e la disposizione delle postazioni), ma anche delle caratteristiche individuali dei lavoratori (ad esempio eventuali patologie preesistenti o fattori di suscettibilità). Una volta identificati i potenziali rischi, occorre adottare misure correttive mirate a ridurne l’impatto sulla salute dei videoterminalisti. Queste possono includere la fornitura di monitor anti-riflesso o dotati di filtri blu-luce per proteggere gli occhi dalla stanchezza visiva, l’organizzazione del lavoro in modo da favorire pause frequenti e variazioni posturali durante la giornata lavorativa, nonché la promozione di programmi formativi volti a sensibilizzare i dipendenti sui corretti comportamenti da adottare per prevenire i disturbi da videoterminale. Parallelamente alle azioni preventive dirette ai singoli lavoratori, le imprese sanitarie devono investire nella sorveglianza della salute occupazionale tramite visite mediche periodiche e screening specifici per individuare precocemente eventuali segni o sintomi correlati all’uso prolungato dei videoterminale. Infine, è importante coinvolgere attivamente i dipendenti nella definizione delle politiche aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro. La partecipazione diretta dei videoterminalisti alla pianificazione delle attività lavorative può contribuire a migliorare il clima organizzativo e favorire il benessere generale all’interno dell’azienda sanitaria. In conclusione, il rischio da videoterminale rappresenta una sfida significativa per le imprese sanitarie che intendono tutelare la salute e il benessere dei propri dipendenti. Attraverso un approccio integrato basato su valutazioni precise del rischio, misure preventive efficaci e coinvolgimento attivo dei lavoratori nelle decisioni aziendali, è possibile ridurre al minimo gli effetti negativi dell’utilizzo prolungato dei monitor sulle condizioni fisiche e psicologiche degli operator [Numero totale parole: 477